Chi mi conosce sa quanto ami il calcio e può immaginare quanto mi manchi. Le domeniche non sono più le stesse e non basta guardare repliche di vecchie partite o partite del campionato bielorusso per far passare la nostalgia. Mi mancano i gol di Quagliarella, le vittorie nei derby e tutto il resto.
Trovo però indegne prime pagine come questa che strumentalizzano la passione di noi tifosi. La ripartenza deve fare rima con prudenza, fa bene il governo a mettere al primo posto la salute collettiva.
Non possiamo permetterci ricadute e nuovi picchi. Non possiamo accettare divisioni e polemiche. Le abbiamo già viste a inizio marzo, ai tempi di Juventus-Inter, e sono state uno spettacolo indecoroso per noi tifosi.
Che si usi questo tempo per ridare vigore a tutto il movimento calcistico italiano, cercando soluzioni innovative e per ripartire meglio di prima appena sarà possibile.