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Fallimenti della sanità pugliese pagati da studenti, insegnanti e famiglie

La chiusura delle scuole decisa da Michele Emiliano e Lopalco è figlia del fallimento della sanità pugliese. I numeri citati dal governatore, infatti, confermano che il problema non è la scuola. In Puglia ci sono poco più di mezzo milione di studenti e i 417 studenti positivi rappresentano meno dello 0,1%.
I 568 casi positivi tra docenti e alunni, inoltre, rappresentano circa il 6% dei positivi pugliesi. Insomma i fallimenti del sistema di tracciamento e di sorveglianza pugliese vengono pagati da studenti, insegnanti e famiglie. Ad agosto Emiliano annunciava una macchina da 10mila tamponi al giorno.
La realtà è quindi un’altra, oggi se ne fanno la metà. Questa chiusura porta gravi disagi alle famiglie che dovranno riorganizzarsi per gestire i propri figli a casa. Emiliano si preoccupi anche di questo. Nel frattempo dal Governo, grazie al decreto ristori, arrivano in Puglia 2 milioni di euro per i tamponi rapidi presso i medici di famiglia e i pediatri.
Speriamo davvero che la Regione li sappia gestire.